Bivacco amici della montagna-Capanna Faustinelli m. 3166
Si deve raggiungere in auto il Passo del Tonale (m.1883) e parcheggiare nei pressi della nuova funivia . Con quest’ ultima raggiungiamo il Passo Paradiso – m. 2590. Si prende il sentiero n.44 fino al Passo del Castellaccio – m.2963 (ore 1.15 – facile). Da qui inizia il SENTIERO DEI FIORI che è un itinerario molto esposto e sconsigliato quindi a chi soffre di vertigini; si consiglia l’uso del kit di ferrata, caschetto, picozza e ramponi (per la discesa del Ghiacciaio del Presena); inoltre è consigliato portarsi una torcia elettrica che servirà a chi vuole superare la galleria del Gendarme (m.70) in alternativa alle due nuove passerelle sospese che sono state inaugurate il 17 luglio 2011 (queste sono state ricostruite in base alle foto d’ epoca. Le due passerelle lunghe 55 e 75 metri permettevano di aggirare il Gendarme di Casamadre e di raggiungere il villaggio militare posto al Passo di Lagoscuro). Dal passo Castellaccio si segue verso sud la segnaletica e usufruendo delle attrezzature di sicurezza e dopo aver percorso alcune cenge si raggiunge la galleria sotto il Gendarme di Casamadre (come già accennato prima dal 2011 si può sostituire il passaggio di questa galleria usufruendo di due nuove passerelle sospese). Usciti al Passo di Casamadre si continua sul versante di cresta rivolto a ovest e attraversando canali scoscesi ma ben attrezzati. Raggiunta la base del Corno di Lago Scuro (m. 3166) si sale lungo la parete rocciosa fino alla vetta e al vicino BIVACCO AMICI DELLA MONTAGNA ” CAPANNA FAUSTINELLI “. Dal Passo Castellaccio al Corno del Lago Scuro ci vogliono circa ore 1.45.
Per il ritorno ci sono 4 opzioni:
- fare a ritroso il percorso d’ andata
- scendere in direzione del passo di Lago Scuro (presenti alcune catene di sicurezza) fino a un bivio e prendere a sinistra e quindi con una piccola ferrata scendere su quello che rimane del ghiacciaio del Presena ( potrebbero essere necessari ramponi e piccozza – attenzione alle scariche di sassi che negli ultimi anni sono aumentate)
- la terza opzione è quella più lunga ma la più bella e consigliata. Dal Bivacco scendere fino al passo di Lago Scuro – m. 2970 (20 minuti) dove c’ era una villaggio militare (resti) e ora presenti anche un piccolo museo e una chiesetta. Dal Passo scendere a sinistra verso il Lago Scuro fino quasi a raggiungerlo per poi proseguire per un tratto quasi in maniera pianeggiante fino a raggiungere un bivio che indica il Rifugio Mandrone e il Passo Maroccaro. Noi prendiamo per il Passo Maroccaro e dopo circa ore 1 dal Passo di Lago Scuro lo raggiungiamo (nell’ ultimo tratto sono presenti delle cordine metalliche). Ci troviamo a quota m. 2975 e ora dobbiamo scendere dal ghiacciaio del Presena. Scegliamo il percorso più comodo che dipende dal periodo e dall’ innevamento (potrebbero essere necessari ramponi e piccozza) e raggiungiamo dopo circa 30 minuti Capanna Presena e dopo 50 minuti il Passo Paradiso.
- la quarta opzione è quasi identica alla precedente ma al posto di salire al Passo Maroccaro si sale al Passo Presena (m.3000) e da qui si prende la nuova funivia che cosi ci accorcia l’ escursione e ci evita il ghiacciaio (raggiungere Passo di Lago Scuro, scendere e raggiungere il bivio Rifugio Mandrone e Passo Maroccaro, prendere per quest’ ultimo e durante la salita c’ è un altro bivio che ci indicherà gli impianti e il Passo Presena (prendere a destra).
Il periodo adatto per percorrere il SENTIERO DEI FIORI va da metà Luglio a metà Settembre, con buone condizioni meteo, senza neve e ghiaccio sul Sentiero e soprattutto con adeguata attrezzatura e sconsigliato a chi soffre di vertigini.